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E così, dopo otto anni, siamo giunti al momento di condividere una decisione importante e difficile al tempo stesso: concludere l’esperienza di “Joomla! per la scuola e le PA”.

Ho vissuto per otto anni un’esperienza unica: per le persone che ho incontrato, per la loro gentilezza, la grande disponibilità e la generosità che hanno sempre dimostrato quando si è trattato di dare un servizio alle scuole che avevano scelto il CMS Joomla! per la realizzazione del sito web…rimarrà la nostalgia per un periodo fatto di condivisione e amicizia che difficilmente potrà trovare replica in futuro…

A. Todaro


16 novembre 2022

E così, dopo otto anni, siamo giunti al momento di condividere una decisione importante e difficile al tempo stesso: concludere l’esperienza di “Joomla! per la scuola e le PA”.

Abbiamo cercato in ogni modo di far sì che il nostro progetto potesse attraversare indenne il passaggio tecnico a Joomla 4 e l’adeguamento del modello di sito scolastico alle linee guida per i siti web scolastici.

La comunità di Porte Aperte Sul Web è stata una grande opportunità per tanti di noi che hanno vissuto appieno ciò che si cela dietro al motto del progetto: “Insieme è meglio, insieme si può”.

Spiegheremo perché l’esperienza del nostro gruppo deve concludersi ma prima di tutto occorre ringraziare chi, venti anni fa, dava il via al progetto di Porte Aperte Sul Web: Alberto Ardizzone, a cui tutti dobbiamo un ringraziamento immenso per ciò che ha creato.

Ciò che si conclude oggi è una parte di quell’avventura che, comunque, prosegue negli ambienti di sviluppo per Wordpress e Drupal.

Quando nel giugno del 2016 abbiamo partecipato ad un incontro al Ministero dell’Istruzione nel quale si chiedeva a diversi interlocutori di collaborare allo sviluppo di un modello di sito web per le scuole che il team per l’innovazione digitale avrebbe realizzato e messo a disposizione di tutti, gratuitamente non sapevamo che, probabilmente, quella data avrebbe segnato l’inizio di un percorso che avrebbe di fatto terminato la nostra esperienza, visto che da quel progetto, l’unico risultato sarebbe stata la creazione di un modello di sito per Wordpress, senza prevedere alcunché per Joomla! e Drupal.

Proprio in quel periodo, con Helios Ciancio, iniziava lo sviluppo di un template basato sulla libreria allora scelta da Designers Italia, il Webtoolkit: quella scelta si sarebbe rivelata errata, perché di lì a un anno o poco più, la libreria sarebbe stata deprecata e al suo posto sarebbe subentrato Bootstrap Italia.

Decidemmo, comunque, di portare avanti lo sviluppo del template ItaliaPA, presentato alla Giornata Aperta sul Web del 2017 e a SMAU 2017 che, dal momento del suo rilascio ad oggi, conta più di 400 installazioni su siti della pubblica amministrazione.

Nel 2019 abbiamo raggiunto un’altra tappa importante: presentare, insieme al nostro gruppo di sviluppo il nuovo modello di sito scolastico durante il “Joomla Day”. In quell’occasione avevamo anche lanciato un appello agli sviluppatori italiani affinché si potesse creare un gruppo di lavoro che avrebbe potuto occuparsi della realizzazione di un template per le pubbliche amministrazioni su piattaforma Joomla! 4, la nuova versione del CMS attesa per tanto tempo.

I tentativi, numerosi e rivolti a tante componenti della community italiana di fruitori e sviluppatori di Joomla, non hanno dato, tuttavia, nessun risultato concreto. 

Con l’arrivo dei fondi del PNRR abbiamo dovuto compiere una scelta, semplice e drastica: chiudere questa esperienza.I motivi sono essenzialmente tre:

1. non siamo in grado di realizzare un template per Joomla 4 che possa rispettare quanto previsto dalle linee guida;
2. non siamo in grado di aggiornare i diversi componenti di gestione;
3. non esistono soluzioni commerciali o freeware per realizzare siti web Joomla 4 per le pubbliche amministrazioni.

Non siamo in grado” è una frase che va intesa, perdonerete la presunzione dell’affermazione, non per incapacità tecnica: uno dei migliori sviluppatori italiani di Joomla! ha fatto parte della nostra comunità sin dall’inizio, condividendone i principi e donando il suo tempo al progetto.

La conclusione del progetto è determinata da una questione di principio, dalla mancanza di tempo e soprattutto di risorse “umane”; se insieme è meglio e insieme si può, quell’insieme deve essere fatto di diverse persone con le necessarie competenze tecniche, numerose al punto giusto per portare avanti uno sviluppo che richiede centinaia di ore di scrittura, di testing, di aggiornamenti continui del codice e, purtroppo, questo supporto non è arrivato.

 

Ciò che abbiamo condiviso, tra le tante cose, nell’incontro del 16 novembre, è il parere che i fondi del PNRR, circa 45 milioni di euro, avrebbero potuto essere utilizzati in maniera differente: per un’analisi dello stato di fatto, per una verifica delle potenzialità di sviluppo in seno alle community di sviluppatori, per l’implementazione di una struttura tecnica ministeriale che costantemente avrebbe potuto mantenere aggiornati template e modelli per i CMS più diffusi, per offrire un servizio continuo nel tempo, in grado di superare le criticità derivanti dai necessari processi evolutivi di librerie e oggetti software.

I fondi, le poche migliaia di euro che le scuole, invece, riceveranno “ a pioggia” non potranno generare esperienze virtuose, non consentiranno di avere una visione unitaria per una programmazione futura, determineranno, invece, una standardizzazione grafica verso il basso con minime possibilità di personalizzazione e non consentiranno lo sviluppo di competenze tra il personale scolastico.

Su queste scelte della politica ciascuno faccia le proprie considerazioni: non è intenzione nostra concludere un’esperienza di “condivisione gentile” con accuse o critiche fini a se stesse ma non possiamo nascondere il rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere il mondo dei siti scolastici e che, invece, non sarà.


La nostra promessa è quella, grazie al lavoro ulteriore di Helios, di supportare il progetto “ItaliaPA” fino ad un ultimo step: l’aggiornamento di template e componenti per l’utilizzo con la versione 8.x di PHP, e fino al termine del rilascio degli aggiornamenti del CMS vers. 3.x.

Il supporto continuerà ancora attraverso la nostra pagina facebook e il forum; tuttavia, a partire dal mese di agosto 2023 non ci si potrà più registrare al sito della community e richiedere i nostri modelli (anche perché diventeranno raggiungibili da un link pubblico) mentre chi fosse interessato al solo template potrà sempre trovarlo sul  sito di Helios e sul nostro canale Github.


Infine, un ringraziamento ad alcune persone fondamentali per la nostra comunità:

Pietro Campanile, Rosario Profeta, Giulio Ollasci, Anna Rita Lauri, con i quali e grazie ai quali questa comunità nasceva nel 2014.

A Francesco Zaniol per il suo Zhong e per averci concesso per tanti anni l’utilizzo gratuito della versione PRO del template

A un altro uomo generoso: Valerio “Vales” Sichi - Il tuo albo online fa sempre un ottimo lavoro! e Modulistica online avrebbe meritato più attenzioni…

Grazie a tutto lo staff di Ergonet per averci supportato offrendoci il servizio di hosting e per aver pensato al bundle per le scuole.

Grazie a Luca Marzo per averci offerto la sua disponibilità e lo spazio sul Forum di Joomla.it

Grazie a Mario Varini, Nadia Caprotti e Paolo Bozzo perché lo sviluppo condiviso dei moduli per SPiD è stata un’altra esperienza mirabile!

Per i test su ItaliaPA, un supporto fondamentale è stato dato da Claudio Rosselli che ha messo a disposizione le sue competenze “senza oneri per lo Stato” pur facendo il webmaster di mestiere

A tutto il gruppo di sviluppo:

Ciro Agizza
Patrizia Ciotola
Salvatore Deias
Angelita Ingrassia
Sammy Laporta
Rosario Profeta
Claudio Rosselli
Angela Sgarra
Alessandro Vicari

 

Infine, un ringraziamento che non deve essere soltanto nostro ma dell’intera comunità Joomla! italiana, a Helios Ciancio: le parole per ringraziarlo non saranno mai abbastanza; la sua competenza generosità e schiettezza sono qualità rare!

La nostra esperienza tecnica si conclude ma resta vivo l’affetto per le persone che abbiamo conosciuto, la gratitudine per ciascuno abbia vissuto la comunità in tutti questi anni, anche solo ponendo una domanda, ma sempre con garbo e gentilezza; in un gruppo social “aperto” dove non abbiamo mai dovuto agire da moderatori perché nessuno ha mai utilizzato i nostri spazi in modo scorretto.

Resteremo ancora qui, sul sito e su facebook, per ricordare questa esperienza, incontrarci e, chissà, in futuro trovare il modo di tornare a lavorare insieme con Joomla: per la scuola e le PA.


“Finché porterai un sogno nel cuore, non perderai mai il senso della vita.” Mahatma Gandhi

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